Mary Poppins

di Pamela Lyndon Travers.

Chi non ha letto Mary Poppins dopo aver visto il film di Walt Disney alzi una mano.
Io l'ho letto solo dopo aver visto un altro film, a mio parere molto più bello della storia di Mary Poppins, Saving Mr. Banks.
Fin da piccola il film non mi aveva entusiasmato se non per le canzoni, e a tuttoggi è così. Ma Saving Mr. Banks mi ha fatto scoprire due cose:
la prima è che il libro "Mary Poppins" non è un gran che (forse lo stile un po' vecchiotto  e gli aneddoti scontati),
la seconda che la scrittrice è molto, molto, molto più interessante di quello che scrive.

Iniziamo col dire che Pamela Lyndon Travers non è il suo vero nome, ma lo pseudonimo di Helen Lyndon Goff che nasce a Maryborough nel Queensland, Australia il 9 agosto1899. Successivamente si trasferisce in Inghilterra dove scrive articoli e poesie per alcune riviste.
 
Helen Lyndon Goff

Nel film si sottolinea come la sua vita abbia influenzato la scrittura del libro, e soprattutto il rapporto con suo padre Travers Robert Goff, che muore di influenza e con problemi di alcolismo quando lei aveva 7 anni.
Il padre Travers Robert Goff

Un sognatore, che raccontava storie e amava la propria famiglia ma con un grave problema di alcolismo che lo porta anche a essere retrocesso a impiegato regolare nella banca in cui lavora.
Helen ne soffre enormemente e nel suo libro crea una rivincita per il padre.






La madre Margaret Agnes Morehead Goff
Mary Poppins altro non è che la zia venuta ad aiutare nella nuova situazione familiare.
Ispira il personaggio, si pensa, su fatti accaduti nella sua infanzia. Helen crescendo ha un gran brutto carattere, che si rispecchia anche nel personaggio di Mary Poppins a mio avviso, che è si magico (prendono veramente il the sul soffitto) ma molte volte è la magia negli occhi dei due bambini Michael e Jane a far apparire le situazioni e i gesti magici.
Ogni capitoletto è una nuova avventura ma il tutto è molto lontano dalla magia che ci si aspetta.



La zia Helen Morehead
La vita di Pamela Travers è  ricca di avvenimenti, il carattere scontroso lo conoscerà anche Walt Disney, con cui ci saranno 20 anni di trattative per avere i diritti sul libro a farne un film.
Ci sono anche interviste, registrazioni e foto d'epoca della lavorazione del film a testimoniare questa difficoltà a relazionarsi con il mondo che aveva la scrittrice.
Una persona interessante di cui non ci sono ancora biografie in italiano e di cui si trovano solo spizzichi di informazioni in rete.






Insomma un film magico Saving Mr. Banks con un direttore della fotografia eccellente che richiama le atmosfere in modo sublime.










L'Amante dell'imperatore

di Arrigo Petacco.

Mi sono imbattuta in questa donna casualmente, e una delle cose che mi ha incuriosito subito é stata la foto in cui guarda attraverso una cornice da fotografo. Virginia Oldoini, contessa di Castiglione è stata " la donna più bella del suo periodo", ma secondo me era molto di più. Dopo aver letto la sua biografia, la mia idea è mutata. Invece di essere soddisfatta di tutte le informazioni ricevute, sento ancora il fascino del mistero intorno alla sua figura.
Virginia era si bella, ma anche intelligente, audace, furba, intraprendente e coraggiosa. Tutte qualità che nessuna donna del suo tempo aveva o aveva saputo mettere a frutto. Lei è diventata, grazie alla sua bellezza, e anche sfacciataggine, l'amante di Vittorio Emanuele II e Napoleone III favorendo l'alleanza franco - piemontese.
Oltre a queste relazioni, numerosi sono stati i suoi flirt con persone più o meno famose del tempo. Nelle sue innumerevoli lettere, Virginia amava scrivere era una grafomane, usava un codice per descrivere fino a che punto era "intima" la sua storia con il gentiluomo di turno.
Il libro è scorrevole, ben scritto e interessante. Pieno di aneddoti storici che aiutano anche a ripassare l'importante periodo storico dell'unità d'Italia e non solo.

Essendo di La Spezia c'è una intera giornata a lei dedicata che si svolge proprio nella sua città.

La Contessa di Castiglione fotografata da Pierre-Louise Pierson, 1863-66 ca.












Qui un articolo interessante.